sabato 28 gennaio 2012

IMAGINE


Imagine there's no heaven
It's easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people living for today
 
Da qualche giorno circola sul web questa foto che ritrae un incontro che forse non è mai avvenuto se non nel magico mondo di photoshop (anche se questo blog americano invece sostiene che si tratta di una foto di archivi CIA recentemente dis-secretata-  http://drabassa.tumblr.com/post/14792118595/boysisiw-ernesto-che-guevara-and-john-lennon ) e anzi quasi sicuramente si tratta di un falso, perchè quando Lennon aveva i capelli così lunghi, Che Guevara era ormai un mito da parecchi anni, ma è bello pensarli insieme, pensare che sarebbe potuto accadere che un mito della musica avesse incontrato un giorno un mito della libertà e che insieme avessero potuto inneggiare in musica alla libertà. 
Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people living life in peace 
E' bello immaginare che cosa si sarebbero detti su violenza  rivoluzionaria e pacifismo. Se John avrebbe convinto Ernesto che è più bello convincere che vincere o Ernesto avrebbe portato John sui suoi sentieri rivoluzionari facendogli rimangiare quelle parole di Revolution, "You say you want a revolution / Well you know / We'd all want to change the world / You tell me that it's evolution / Well you know /We'd all want to change the world / But when you talk about destruction/ Don't you know that you can count me out?"
E la chitarra imbracciata da Ernesto invece del mitra non è già una prima risposta? O l'immaginazione vola fino a immaginarli insieme anche sul terreno con la chitarra al posto del mitra a difendere con altri mezzi quella "bellissima sorella chiamata Libertà"?

Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people sharing all the world 
E' intrigante pensare che cosa avrebbero potuto dirsi sull'eguaglianza, la fratellanza, l'empatia, la giustizia. E magari, trasportati da un corto circuito spazio-temporale cosa avrebbero potuto commentare sul mondo di 40 anni dopo, dominato da trafficanti d'armi, banchieri, petrolieri, spacciatori, imbonitori, terroristi e dittatori televisivi.
Ernesto e John, coetanei scomparsi troppo presto, rivoluzionari a modo loro, ciascuno per il proprio settore di competenza, uno non violento e mistico, l'altro che preferiva morire in piedi, piuttosto che vivere in ginocchio, uno che voleva unire i "dreamer" di tutto il mondo, l'altro che considerava fratelli tutti quelli che fremevano davanti all'ingiustizia, convinto che "chi lotta può perdere, ma chi non lotta ha già perso".
E' solo un sogno? un'illusione? un effetto speciale? Allora cos'è questo suono di chitarre leggermente scordate che sento ogni volta che si spegne la luce?...

1 commento:

  1. complimenti per l'articolo, sarebbe stato bello, forse troppo!=)resta il fatto che ogni volta che guardo quella foto ho i brividi...anche se probabilmente è un falso, e vabè!!!

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