domenica 28 novembre 2010

Silvio, cazzi amari e cazzi a Marte...


Pasquino è tornato e questa volta rivolge la sua poetica a un fatto che ha dell'incredibile. Il restauro del Cazzo di Marte...






Restauro improprio
Le antiche statue, intere o mutilate
testimoniano il bello di civiltà passate.
Il gruppo marmoreo di Venere e Marte
è un prodotto dell’antica grande arte.
Però a Marte manca il pene
e Venere le mani non tiene.
“Non è possibile che un guerriero
non abbia il membro tutto intero”
Così tuonò il Berlusca adirato,
dal sesso sempre ossessionato:
“Sollecitate Bondi immantinente,
anche se di sesso è incompetente.
Faccia ricostruire il membro mancante
per rendere Marte più allettante”,
Anche se sul restauro antico non è concesso,
Bondi, sempre genuflesso, diè il permesso.
Corruppe un accomodante restauratore,
che si mise all’opera con lena e furore
e, così lavorando senza pausa e bene,
rimise alla scultura un vistoso pene.
Settantamila euro è costato,
ma il premier ora è accontentato.
Ogni mattina però lo guarda invidioso
e di quella durezza è quasi geloso.
“ Oh1 Lo avessi io a disposizione,
sarei del mondo il primo campione”.
Invece dispone di un surrogato,
invecchiato e da poco trapiantato,
come, per compiacere le belle dame,
sul capo stese un velo di catrame.
Povero Cristo! Sempre nel suo cervello
l’incontenibile, ossessionante rovello:
da mattina a sera sesso e affari
e al mondo non avere un suo pari.
Per questo non c’è medico né cura
che sia efficace, pronta e sicura.
Perciò, Silvio, datti una calmata;
sei ormai giunto a fine giornata.
Il tempo è scaduto ormai senza rimedio,
largo ai giovani e a te solo tedio.

Pasquino, novembre 2010

PS
Se pensate che sia solo uno scherzo.... ebbene vi sbagliate, è tutto vero, leggere per credere;

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